mercoledì 31 agosto 2011

Al vaticanista de La Stampa Andrea Tornielli...


Non ci può essere un impegno efficace e “rivoluzionario” (controcorrente) dei cattolici in politica, con i fatti più che con i pii desideri, se non dimostriamo alla società politica ma soprattutto a quella civile che noi siamo concretamente portatori sani di valori “altri” che fanno bene all’uomo/donna, alla famiglia, all’ambiente, all’economia, allo sviluppo, al lavoro, alla formazione, alla solidarietà, alla sana e pacifica e civile convivenza ma, soprattutto, alla salvaguardia della dignità della persona umana e al fine ultimo dell’esistenza.
Condivido quanto dici: “C’è una peculiarità e una originalità dell’apporto dei cattolici in politica, che si fonda sulla dottrina sociale della Chiesa e che ha molto da dire anche in questi tempi di crisi”. A ciò ho lanciato sul sito:www.fratesole.sicily.it un tam tam perché si possa prendere coscienza, finalmente, che non è cosa giusta che il sistema universale che regola le relazioni economico-finanziarie fra gli stati e i suoi membri sia entrato in crisi per responsabilità di pochi (0,02%) a danno di stratantissimi uomini e donne di questo pianeta (99,8%).
Non è cosa vera che tutto ciò che accade nel mondo abbia il suo inizio e il suo fine con e nell’economia. L’economia è per l’uomo o l’uomo è per l’economia?
Non è cosa buona che i credenti di ogni religione e in particolare i cristiani di cui mi onoro di far parte, ivi compresi i laici illuminati del pianeta, non si indignino per quanto accade sotto i loro occhi e… nelle tasche dei cittadini.
Non è cosa buona che il futuro dell’umanità debba dipendere da… Wall Street se ciò che essa rappresenta condiziona l’essere umano addirittura fin nell’individuazione dei bisogni primari e nella definizione della gerarchia valoriale dell’intera società e di ogni singolo individuo.
E allora ti chiedo, in forza della tua autorevolezza morale e professionale: è possibile avviare un sereno dibattito sulla necessità di caratterizzare l’impegno dei cristiani in politica, oltre che sul fronte culturale, per la ricerca moderna di una benedetta Terza via, non solo parlamentare ma anche economica, capace di coniugare, nel rispetto della dottrina sociale, sviluppo e solidarietà? Penso che occorra fornire all’umanità una nuova “Arca”… e che non possiamo ancora parlarci addosso...

Nessun commento:

Posta un commento

Hai detto la tua... Quanto prima ti risponderemo. Cmque grazie.