venerdì 26 ottobre 2012

A MAGDI CRISTIANO ALLAM


Ciao Magdi,
sono d’accordo sulla necessità di impegnarsi perché si formi una nuova classe dirigente capace di resistere allostrapotere del vecchio modo di concepire la politica, la finanza, l’impresa e di proporre una nuova via per l’ECONOMIA (che significa, nel contesto mondiale in cui viviamo, la sopravvivenza della povera gente rispetto all’arrivismo ed all’arroganza di pochi super ricchi che hanno conquistato il potere assoluto nelle nazioni deboli disponendo della vita della gente a loro esclusivo piacimento).
Faccio parte del Group Against world degeneration process (Gruppo Contro il processo di degenerazione del mondo) e degli indignati pacifici che cercano la Terza via per rendere etica
l'Economia e solidale la Finanza: http://www.fratesole.sicily.it... 
Noi, INDIGNATI, con il nostro Tam TAM… vogliamo far conoscere a quante più persone possibili, attraverso i potenti mezzi che le nuove tecnologie ci mettono a disposizione, il valore sociale del “Manifesto della Finanza Etica e Solidale” per ingrandire la famiglia della così detta società civile organizzata ad espansione progressiva. Ad oggi si tratta di un consistente movimento organizzato su scala internazionale. In generale si parla di O.F.E. (organizzazioni di finanza etica). Il movimento delle O.F.E. ha origini e natura analoghe a quello delle organizzazioni non governative e di quelle cooperative, e come queste è espressione della cultura della democrazia economica; una forma particolare di carità all'insegna dell'economia alternativa partecipata.
Il nostro modo di essere indignati NON E' VIOLENTO!... E' pacifico, civile e orientato al BENE. Visto che è di moda essere indignati e che ad essi si associa l'idea di violenza e di eversione noi vogliamo proporre una via pacifica per rivoluzionare il nostro modo di essere conformato allo sfruttamento dell'uomo sull'altro uomo...
Alle tre vie che tu indichi nella tua intervista: ''E' il momento in cui gli italiani di buona volontà devono rimboccarsi le maniche'' pubblicata su www.corsiadeiservi.it : “Ebbene l’alternativa che io propongo si fonda su tre T: turismo, terra e tecnologia…” io aggiungerei la Solidarietà intesa anche come Economia solidale (anche se non inizia con la T).
AD MAIORA SEMPER!!!...