giovedì 25 febbraio 2016

LA FAMIGLIA E’ UN PRESIDIO DOVE ANCORA LA PERSONA UMANA E’ UN VALORE DA DIFENDERE, TUTELARE E VALORIZZARE.

Eccoci alla risposta di FraSole alla quinta domanda della settimana:

In FAMIGLIA l’INCOMUNICABILITA’ è IN AUMENTO. Si è sempre più divisi e più silenziosi, ognuno nelle proprie faccende affaccendato; si mangia ad orari diversi e si è sempre più SOLI…  
La domanda: C’E’ QUALCOSA, QUALCHE INTERESSE IN COMUNE CHE ANCORA RIUSCITE A CONDIVIDERE CON I VOSTRI CARI?...

La risposta di FraSole:

Mi corre l’obbligo di proporre alla vostra riflessione l’esigenza di non sottovalutare il fenomeno sempre più avvertito dell’incomunicabilità in famiglia. Ribellatevi con voi stessi e con gli altri familiari se a casa vostra non sentite più il bisogno di condividere le vostre esperienze, i vostri successi e le vostre difficoltà, i vostri sogni e le vostre cadute con le persone care.
Il dialogo è il luogo dell’incontro, del confronto ma anche dello scontro verbale, se si dovesse rendere necessario per far valere i propri diritti o far rispettare le proprie idee.
Tutto è lecito purché, sempre e comunque, non venga meno lo spirito di comunione e di condivisione e venga fatta circolare quell’energia vitale che favorisce l’unità nel rispetto delle diversità.
LA FAMIGLIA E’ UN PRESIDIO DOVE ANCORA LA PERSONA UMANA E’ UN VALORE DA DIFENDERE, TUTELARE E VALORIZZARE. Quale gioia per un genitore poter vedere crescere i propri figli “in età, sapienza e grazia al cospetto degli uomini e al cospetto di Dio”. MA LA FAMIGLIA, MAI COME IN QUESTO TEMPO E’ AGGREDITA NELLA SUA ESSENZA, NELLA SUA RADICE, NELLA SUA STESSA IDENTITA’.
Figli e genitori UNITEVI, INSIEME LOTTATE CONTRO TUTTI I TENTATIVI CHE PROVENGONO DALL’ESTERNO SOTTO FORMA DI PERVERSIONE MORALE, DI AGGRESSIONE CULTURALE, DI LOTTA IDEOLOGICA FRATRICIDA ma soprattutto lottate contro voi stessi allorquando avvertite che con il vostro comportamento state minando le colonne portanti della famiglia che sono: GUARDARE NELLA STESSA DIREZIONE, ESULTARE PER LA GIOIA DELL’ALTRO, ESSERE VICINI NEI MOMENTI DIFFICILI, VIVERE NELLA LIBERTA’ MA NELLA VERITA’. Colonne che poggiano sul dono che il Signore ha fatto ad ogni uomo e ad ogni donna per non smettere mai di credere, di non mollare mai, di andare sempre avanti ponendo la giusta attenzione e il giusto rispetto per chi ci sta attorno che sono: LA FEDE, LA SPERANZA E L’AMORE.
Difendete e condividete queste tre fondamentali virtù perché è su di esse che poggia la vera gioia e la felicità duratura.

Il Signore vi benedica e vi doni la grazia di amare la vostra famiglia…sempre e comunque. Vostro FraSole.

domenica 21 febbraio 2016

Parliamone fino a giovedì…

Il fenomeno è in crescita e interessa tantissime famiglie. E’ importante che se ne parli sia per prenderne coscienza che per assumere la consapevolezza che si è in tanti e non si è da soli ad affrontarlo. Parliamone fino a giovedì…

in FAMIGLIA l’INCOMUNICABILITA’ è IN AUMENTO.

Ci siete per la quinta domanda della settimana?

Riflessione: in FAMIGLIA l’INCOMUNICABILITA’ è IN AUMENTO. Si è sempre più divisi e più silenziosi, ognuno nelle proprie faccende affaccendato; si mangia ad orari diversi e si è sempre più SOLI…  

La domanda: C’E’ QUALCOSA, QUALCHE INTERESSE IN COMUNE CHE ANCORA RIUSCITE A CONDIVIDERE CON I VOSTRI CARI?...

mercoledì 17 febbraio 2016

AUMENTA IL BULLISMO DAI 4 AI 19 ANNI. DOVE CI STA PORTANDO LA FILOSOFIA DELL’INDIFFERENZA e LA CULTURA DELLA RASSEGNAZIONE?...

Risposta alla quarta domanda: DOVE CI STA PORTANDO LA FILOSOFIA DELL’INDIFFERENZA e LA CULTURA DELLA RASSEGNAZIONE?...
Secondo FraSole, oggi più che mai, i genitori trasmettono ai loro figli tutto quello che hanno e non già quello che sono. Trasmettono quello che hanno, ma essi non hanno fame e sete di giustizia, non hanno la capacità di educarli alla verità, al rispetto dell’altro. No, vi dico! Essi hanno interesse solo per ciò che li appaga, per ciò che riesce a soddisfare il loro insaziabile e vorace bisogno di benessere. Benessere: affettivo, economico, sociale, psico-fisico, sessuale. Ma il benessere ricercato a tutti i costi, con bramosia, di per sé esclude gli altri, anche gli affetti più cari che, sempre più frequentemente, vengono lasciati soli con se stessi. Così ché, tutti quei bambini che ricevono dai più grandi indifferenza, non fanno altro che coltivare indifferenza. Il bullismo è bene non ricevuto, affetto non dimostrato, amore non condiviso, attenzione negata, solitudine e rabbia accumulata…
Possiamo ben dire che oggi non è più la famiglia lo specchio della società ma che la nostra società è divenuta lo specchio della famiglia. I genitori confondono i propri ruoli e la società istituzionalizza le diversità; papà e mamma si dividono e la società non ha più una propria  identità; la famiglia diventa un nucleo allargato e la società non riesce più ad essere accogliente e solidale; nella famiglia aumenta la violenza e la società trasforma in spettacolo i crimini… Anche il bullismo, per chi lo compie, è una forma di spettacolo offerto al branco per l’affermazione di se e la trasmissione contagiosa della violenza subita. Dobbiamo continuare con l’indifferenza e rassegnarci alla violenza incubata in famiglia e trasmessa negli asili, nelle scuole, nei luoghi di lavoro e persino nelle aule parlamentari o dobbiamo diventare protagonisti della CULTURA DELL’IMPEGNO piuttosto che della RASSEGNAZIONE e della FILOSOFIA DELL’ATTENZIONE ALL’ALTRO piuttosto che quella dell’INDIFFERENZA?... Caro genitore, caro educatore, caro governante MI RESTITUITE IL GUSTO DI VEDERE LA FAMIGLIA COME IL LUOGO DELLA COMUNIONE E DELLA CONDIVISIONE DEGLI AFFETTI PIU’ INTIMI E PIU’ GENUINI e la finiamo di trasformarla in pattumiera della società dove vengono scaricate le crisi economiche, l’arrivismo planetario, il nichilismo etico, la depravazione morale, il cinismo culturale?... QUANTI AVETE A CUORE LA DIFESA E LA SALVAGUARDIA DELLA FAMIGLIA, SCUOLA DI VITA E CONDIVISIONE DEI VALORI UNITEVI E FATE SENTIRE LA VOSTRA VOCE!!!... Se volete continuare a dire la vostra intervenite su questo Blog.

martedì 9 febbraio 2016

4 - Quarta domanda per la settimana...

4 - Quarta domanda per la settimana... ABBASTANZA IMPEGNATIVA MA CHE CI INTERPELLA TUTTI... NESSUNO ESCLUSO:
La Sociologia registra con preoccupazione la crescita del fenomeno del “bullismo” che coinvolge BAMBINI, ragazzi e adolescenti dai 4 ai 19 anni. LO SAPEVATE? GENITORI ED EDUCATORI, NE SIETE A CONOSCENZA?... Domanda per la settimana: DOVE CI STA PORTANDO LA FILOSOFIA DELL’INDIFFERENZA e LA CULTURA DELLA RASSEGNAZIONE?...
Provate a dare delle risposte fino a sabato sera, dopo vi dirò delle cose utili PER UNA PARTECIPAZIONE ATTIVA anche se a non esserne coinvolti direttamente sono i nostri figli… Pace, bene e gioia grande a tutti...
Vieni a trovarmi nel Convento virtuale di FraSole per vivere nella fortezza e nella consapevolezza del nostro ruolo nella storia attraverso lo spirito di comunione: http://www.fratesole.sicily.it/

BUON CARNEVALE A TUTTI... E DOPO TOGLIAMOCI LA MASCHERA PER FARCI RICONOSCERE...

Buon carnevale a tutti. 
Questi sono momenti lieti dove si condivide la gioia... ma, per come vuole la tradizione, nascosti da una bella maschera. Prepariamoci a togliere almeno per i prossimi 40 giorni tutte le maschere che poniamo sui nostri cuori così che l'AMORE CHE VIENE E RISORGE possa riconoscerci per quello che realmente siamo e ci aiuti e ci sostenga affinché diventiamo migliori di quello che siamo e tutti possano dirci: TI HO RICONOSCIUTO!!!... TU SEI FIGLIO DI DIO...

LE DOMANDE PER LA SETTIMANA. ECCO LA PRIMA...

Chi ha tempo non aspetti tempo!!!... Chi desidera raggiungere la felicità e renderla permanente nella sua vita? Fra tutti coloro che vogliono fare l’esperienza della GIOIA, avviamo un confronto partendo da questo interrogativo: COSA TI PUO’ RENDERE FELICE IN QUESTO MOMENTO?...

L’alba e il tramonto sono due dimensioni del vivere che contrassegnano l’esistenza dell’essere umano… Pregate il Signore affinchè ogni alba e ogni tramonto non siano senza sole. Il sole illumina, riscalda, ti da energia. Nel cammino spirituale è Dio che ti illumina con la fede, ti da energia e forza con la speranza e ti infiamma con l’AMORE…

La risposta di FraSole alla domanda:

“COSA TI PUO’ RENDERE FELICE IN QUESTO MOMENTO?...”

Se accogli la vita come un dono sarai pur grato a qualcuno per ciò.
La gratitudine ti porta ad uscire fuori da te stesso per accogliere l’altro.
Ma mentre accogli l’altro ti accorgi che non sei solo.
Il riconoscerti parte di un tutto, però, può portarti alla gioia senza fine o all’infelicità senza limiti.
Se tutto va come desidera il tuo cuore e tutti ti prestano le loro attenzioni chi può frenare la soddisfazione e quindi la gioia che ne deriva?
Se viceversa le cose non vanno bene secondo i tuoi desideri, tutti ti ignorano, non ti calcolano, non sei desiderato, amato, stimato voluto bene da qualcuno, sprofondi nell’abisso dell’angoscia, della paranoia, dell’infelicità.
Quante persone tristi ed infelici ci sono nel mondo…
E non bastano certo le cose materiali ad appagarli anzi, più hanno, più vogliono avere.
Ma ci sono anche tante persone felici, ve lo posso garantire, e non perché magari hanno un bel conto in banca e non gli manca niente per vivere agiatamente.
In genere:
se hai una persona che ti ama, sei già felice;
se hai quanto ti serve per soddisfare i tuoi bisogni, sei già felice;
se hai un lavoro che ti gratifica in tutti i sensi, sei già felice;
se tutti ti vogliono bene e ti stimano, sei ancora felice.
E duro ed è difficile pensare che la felicità è un diritto e che tutti siamo chiamati alla felicità ma che non facciamo quanto ci è possibile per rendere felici gli altri. Eppure, soltanto così saremo veramente felici anche noi.
Se nel mio intimo scopro che il segreto della felicità è RENDERE FELICI avrò reso vivo dentro di me il seme della gioia e della perfetta letizia, stabile e duratura.
Quindi se foste stati voi a rivolgermi la domanda della settimana:
“COSA TI PUO’ RENDERE FELICE IN QUESTO MOMENTO?...”

Senza indugio vi avrei risposto:
mi potrebbe rendere felice il cercare di rendere felici gli altri per far crescere la pianta della felicità che produce frutti abbondanti di pace, di amore e di gioia dentro di me a beneficio di tutti. Lo so che non è facile e che fra il dire e il fare c’è di mezzo…il mare.  Ma beato e benedetto colui che scopre nell’intimo di se stesso il desiderio di amare piuttosto che di essere amato; di servire piuttosto che di essere servito; di gioire per quello che ha (perché è dono di Dio) senza desiderare quello che per qualsiasi ragione al mondo non ha o che non può avere.
Il Signore vi doni Pace, Bene e Gioia grande a tutti.
Vi voglio bene, cercate nella settimana di poter gioire perché avete fatto gioire ed essere lieti perché avete reso felici.
Vostro FraSole
Appuntamento alla prossima domanda.