sabato 1 ottobre 2011

L’INDIGNAZIONE DEI CRISTIANI UNITI non è peccato...


Carissimo/a,
quello che dici è verità. Ma è verità pure che non si può lasciare da solo il Santo Padre, i vescovi e la Chiesa con i suoi valori da una cultura laico-massonica, relativista e nichilista che sta distruggendo il valore stesso dell’essere cristiano e lo sta cancellando da ogni realtà politico-istituzionale, culturale e filosofica al punto tale che giornalmente si registrano restrizioni, persecuzioni, uccisioni, derisioni, mortificazioni nei confronti della nostra santa madre Chiesa, dei suoi più amati rappresentanti e dei valori cristiani di cui ognuno di noi è portatore sano. L’INDIGNAZIONE DEI CRISTIANI UNITI non è un male nella misura in cui, come ha fatto Gesù, si vogliono cacciare i mercanti dal tempio là dove per tempio intendiamo il luogo dove crescono e cercano di affermarsi i giovani, dove vivono e lavorano le famiglie, dove gli educatori si trovano di fronte muri (barriere di disvalori) altissimi difficili da abbattere, dove i politici di vogliono far passare per normalità ciò che la nostra santa dottrina di dice che è ANORMALE!!!... Noi preghiamo, e con la Grazia di Dio viviamo la comunione con Lui e la Sua Chiesa; ma la Chiesa Egli l’ha voluta nel mondo e allora non vi strappate le vesti se con amore fraterno e con spirito di carità si vuole trasformare l’indignazione in PRESENZA VIVA DEI CRISTIANI UNITI perché si realizzi ciò che il Signore con o senza di noi realizzerà comunque: LA CITTA’ DELL’AMORE!!!...
Con profonda stima, con il riconoscimento del livello spirituale raggiunto, suo
indegno FraSole.

4 commenti:

  1. Mi ha molto colpito oggi sentire al telegiornale della uccisione a freddo di un missionario cattolico nell'isola di Mindanau (Filippine) che per ben 30 anni ha lottato a fianco delle popolazioni indigene per ottenere insieme a loro un minimo di riconoscimenti della dignità umana che ad essi è negata.
    Non si può ignorare che vi è anche una Chiesa che serve i più poveri pagando di persona.
    Certamente il Papa ed i Vescovi sono da appoggiare e sostenere nella loro azione pastorale anche con le nostre scelte in armonia con i dettami del vangelo oltre ovviamente che con le nostre preghiere

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  2. Ciao Mario, condivido quello che hai scritto. Ma è giunto il momento perchè i laici cristiani si uniscano per fare sentire la loro voce, in comunione con la Santa Chiesa, in un mondo che appare sempre più sordo ai richiami dell'Amore, della solidarietà e dell'etica cristiana. Iscriviti fra i membri del blog in alto a destra e avvia il tam tam su Facebook iscrivendoti al gruppo: https://www.facebook.com/groups/233626220021262/

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  3. Fra Sole condivido quello che ha detto. Bisogna far sentire la propria voce tramite l'Amore e la Solidarietà...

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  4. ...Ma anche l'unità. L'unione rende forti le idee, realizzabili i progetti, viva la speranza!!!... Non sei lontano dalla vera Via...

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Hai detto la tua... Quanto prima ti risponderemo. Cmque grazie.