BUON ANNO
NUOVO. Auguro a tutti che scopriate che ognuno di noi ha un compito nella vita:
rendere felice la propria esistenza e quella degli altri. Il resto non conta,
passa velocemente e non ha valore per il nostro curriculum. A partire da
domani, fate bene il vostro dovere sul posto di lavoro, nei luoghi di vita, di
spiritualità, di rappresentanza istituzionale e di divertimento; aspirate a
raggiungere la meta prefissata rinunciando all’orgoglio, alla superbia e all’egoismo,
seguendo, al contrario, le tre virtù della FORZA: Credere, Sperare e Amare…
Attenzione:
AMARE non vuol dire essere amati ma
donare se stessi, senza chiedere nulla per sé e gioire della gioia che stiamo
regalando gratuitamente agli altri. “C’è più gioia nel dare che nel ricevere”
(S. Francesco). QUESTO E’ L’AUGURIO CHE SENTO DI FORMULARE in questi momenti
difficili vissuti a livello planetario nella società che nega i diritti
fondamentali della dignità e della libertà di autoaffermazione alla persona
umana, che non riesce a dare risposte adeguate a chi cerca il lavoro, alle
famiglie in difficoltà, alla stessa politica che non rappresenta più nemmeno se
stessa, al divario sempre più grande fra ricchi e indigenti, fra istituzioni e
cittadini, fra chi trova più facile e divertente scegliere il male (bene solo
per se stessi), piuttosto che il BENE PER TUTTI.
Il 2017 SIA L’ANNO MONDIALE DEL BENE DIFFUSO, DILAGANTE E
CONTAGGIOSO PER TUTTI. Vi immaginate una società dove ognuno riesce a realizzare
i propri sogni?...
Vi voglio UN MONDO DI BENE V/stro FraSole
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Hai detto la tua... Quanto prima ti risponderemo. Cmque grazie.