Risposta alla quarta domanda: DOVE CI STA PORTANDO LA FILOSOFIA
DELL’INDIFFERENZA e LA CULTURA DELLA RASSEGNAZIONE?...
Secondo FraSole, oggi
più che mai, i genitori trasmettono ai loro figli tutto quello che hanno e non già
quello che sono. Trasmettono quello che hanno, ma essi non hanno fame e sete di
giustizia, non hanno la capacità di educarli alla verità, al rispetto
dell’altro. No, vi dico! Essi hanno interesse solo per ciò che li appaga, per
ciò che riesce a soddisfare il loro insaziabile e vorace bisogno di benessere.
Benessere: affettivo, economico, sociale, psico-fisico, sessuale. Ma il
benessere ricercato a tutti i costi, con bramosia, di per sé esclude gli altri,
anche gli affetti più cari che, sempre più frequentemente, vengono lasciati
soli con se stessi. Così ché, tutti quei bambini che ricevono dai più grandi
indifferenza, non fanno altro che coltivare indifferenza. Il bullismo è bene
non ricevuto, affetto non dimostrato, amore non condiviso, attenzione negata,
solitudine e rabbia accumulata…
Possiamo
ben dire che oggi non è più la famiglia lo specchio della società ma che la
nostra società è divenuta lo specchio della famiglia. I genitori confondono i
propri ruoli e la società istituzionalizza le diversità; papà e mamma si
dividono e la società non ha più una propria
identità; la famiglia diventa un nucleo allargato e la società non
riesce più ad essere accogliente e solidale; nella famiglia aumenta la violenza
e la società trasforma in spettacolo i crimini… Anche il bullismo, per chi lo
compie, è una forma di spettacolo offerto al branco per l’affermazione di se e
la trasmissione contagiosa della violenza subita. Dobbiamo continuare con
l’indifferenza e rassegnarci alla violenza incubata in famiglia e trasmessa
negli asili, nelle scuole, nei luoghi di lavoro e persino nelle aule
parlamentari o dobbiamo diventare protagonisti della CULTURA DELL’IMPEGNO
piuttosto che della RASSEGNAZIONE e della FILOSOFIA DELL’ATTENZIONE ALL’ALTRO
piuttosto che quella dell’INDIFFERENZA?... Caro genitore, caro educatore, caro
governante MI RESTITUITE IL GUSTO DI VEDERE LA FAMIGLIA COME IL LUOGO DELLA
COMUNIONE E DELLA CONDIVISIONE DEGLI AFFETTI PIU’ INTIMI E PIU’ GENUINI e la
finiamo di trasformarla in pattumiera della società dove vengono scaricate le
crisi economiche, l’arrivismo planetario, il nichilismo etico, la depravazione
morale, il cinismo culturale?... QUANTI AVETE A CUORE LA DIFESA E LA
SALVAGUARDIA DELLA FAMIGLIA, SCUOLA DI VITA E CONDIVISIONE DEI VALORI UNITEVI E
FATE SENTIRE LA VOSTRA VOCE!!!... Se volete continuare a dire la vostra intervenite su questo Blog.
Molto saggio. Il Signore vi benedica anche per la testimonianza.
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