Fratelli e
sorelle, eccoci alla terza riflessione conclusiva del Triduo pasquale. Oggi,
sabato santo: “DIO, il mio io e la
PASQUA”.
Nello
scenario globale sono tantissimi coloro che relativizzano l’esistenza dell’uomo
come se il suo destino ultimo fosse quello di vivere in eterno, qui sulla
terra.
Il Sabato
santo, “il Tempo dell’attesa”, ci dice altro. Ci promette qualcosa di diverso.
Questo tempo è caratterizzato dal “silenzio”: TUTTO TACE. Nessuno, nella Chiesa
del Cenacolo, ha voglia di parlare, di commentare. Solo Maria, la madre di
Gesù, nutre la Speranza che si realizzi quanto è stato profetizzato ed è stato
preannunciato dal Suo amato Figlio: “IL TERZO GIORNO RESUSCITERA’”.
L’IO del
Mondo e dell’umanità perversa sembra aver vinto, ma non sarà così. Allora come
ora, SEMPRE, la Pasqua, nella pedagogia di Dio, rappresenta la VITTORIA DEL
BENE SUL MALE. La resurrezione di Gesù Cristo è la più bella e lieta notizia
che i cristiani di ogni tempo si trasmettono, di generazione in generazione.
Beati tutti
coloro che riusciranno a guardare in alto non fermandosi soltanto alla morte di
Gesù. Benedetti coloro che questa notte attenderanno, nelle chiese di tutto il
mondo, la celebrazione della RESURREZIONE DI GESU’ CRISTO, VERO DIO E VERO
UOMO.
Coloro che
invece continueranno a scegliere “Barabba” piuttosto che Gesù, sappiano,
comunque, che anche se non tutti lo scelgono, TUTTI SONO STATI SALVATI DA LUI.
Gesù ha
vinto contro il nemico, il mondo e la carne ed ha sconfitto la morte… HA FATTO
NUOVE TUTTE LE COSE. Dio ha trionfato sul mio IO e mi ha indicato la via per
risorgere, attimo dopo attimo, in Lui, con Lui e per Lui, nello Spirito Santo a
lode e gloria di nostro Padre Celeste, il SOMMO BENE, L’ETERNO.
BUONA
RESURREZIONE A TUTTI…
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